Sono immersa nel colore-non colore evocato, quello del buio che è notte, dell’ombra che avvolge. In quel luogo, la libertà si manifesta negli angoli sporadici, dove lo sguardo si perde e incontra sfide che sembrano ingiuriose, ma che rivelano. ___ In quel blu, il tempo si ferma. Non scorre, ma gioisce e si sospende. Le mani si trovano, si prendono, si intrecciano. E gli occhi guardano, guardano dentro, accettando l’arduo compito di traslocare verso uno spazio ampio e arioso. Lì, l’anima riposa, colma di una gioia traboccante, capace di restare in sé, in quel punto piccolo ma infinito. ___ Perché tutto è profondità, spirito accorato e grato, che si esprime in un sussurro eterno: un grazie, per sempre.